sabato 18 maggio 2019

CUBA PUNK 2019


CUBA PUNK  2019




Beppe POINT BREAK Havana con le voci dei  REWELTA ANARKIZTA 



a Trinidad con  Yosmani bassista dei LIMALLA



band live a Varadero

Nonostante una precaria situazione economica, le città sono curate non si vedono scene di povertà che mi è capitato di vedere in ricche città come San Paolo in Brasile o San Francisco in California; dove in mezzo a grattacieli modernissimi, trovi un sacco di senzatetto chiedere l’elemosina.
Anche nelle zone più degradate della città di Havana, la micro criminalità e praticamente assente.
Un paese non privo di contraddizioni, basti pensare che chi lavora nel turismo guadagna anche 4-5 volte lo stipendio di un medico, e dove nonostante uno stato socialista, esistono vistose differenze sociali.
Forse rispetto al passato c’è più libertà, ma la vita rimane molto più complicata che in Europa o in Nord America.
In tutti i miei viaggi ho sempre cercato di prendere contatti con la scena punk hard core autoprodotta locale, e abbastanza semplice, con internet ; ma a Cuba non è cosi.
Internet è arrivata da pochi anni, è molto cara e poco diffusa, per connetterti devi comprare delle tessere che costano circa un euro, per un’ora circa di connessione, e ti permettono di navigare con wi fi solo da alcune zone, in genere piazze pubbliche e vicino a grandi alberghi.
Non esistono negozi specializzati, e comunque i Cubani con uno stipendio di circa 15-30 Euro al mese, non avrebbero soldi per comprarsi CD o Vinili di musica Punk. Nonostante tutto esiste una scena Punk autoprodotta, organizzano concerti, autoproducono CD , che si scambiano, regalano tra appassionati.
A causa dell’embargo dagli Stati Uniti a Cuba l’elettronica e i strumenti musicali hanno prezzi alti, circa 40% in più che in Europa/America, le band suonano spesso con strumenti vecchi , donati da altri musicisti che hanno smesso di suonare, o grazie un’associazione SOLIDAROCK che aiuta le band Cubane , organizzando eventi e prestando strumentazione.
Oltre gli eventi legali, organizzati da SOLIDAROCK e altre associazioni, esistono anche eventi senza permesso, organizzati in strada , poco tollerati dalla polizia, e da una parte dai Cubani.
Un giorno prima del mio arrivo, il bassista degli EZTAFILOKOKO e il cantante dei REWELTA ANARKIZTA sono stati accoltellati gravemente durante un evento organizzato in strada, da una persona che non è stata ancora identificata.
Nel 2010, Willians voce della band ESKORIA, fu assassinato in un circostanza analoga, alla fine fu anche identificato l’autore dell’omicidio che venne condannato a solo due anni di carcere.
Nel 2009 il cantante degli EZTAFILOKOKO è stato condannato a un anno di carcere, perché agenti della sicurezza hanno trovato della droga, messa da loro, nei suoi pantaloni.
Tramite internet sono riuscito a incontrare Yosmani Marin il bassista dei LIMALLA band punk rock di Sanctu Spiritus e due fratelli cantanti degli EZTAFILOKOKO band anarco Punk dell’Havana.
Quasi tutte le band si definiscono Antifasciste , mi è stato chiesto se potevo portare dall’Italia una bandiera Antifascista, gli ho portato la bandiera di DAX il militante antifascista milanese ucciso a coltellate nel 2003.
A cuba essere antifascisti significa sia essere contro l’imperialismo americano di Trump, i nazisti-razzisti più espliciti, che contro un regime privo di democrazia.

REWELTA ANARKIZTA
EZTAFILOKOKO


LIMALLA