Presentazione
di “INTERMINABILI DISORDINI” e “COCKNEY E’ BELLO” ALEX
ALESI – origini e verità della cultura skinhead
–Spazio
JURKA- Giovedi 29 OTTOBRE 2015
Sabato
sera autunno 1995, insieme a dei miei amici dalla proletaria Sesto
San Giovanni, andiamo al centro sociale Leoncavallo Milano.
Nel
cortile del Leoncavallo, scopriamo un baretto gestito dagli skinhead
antifascisti Sharp: musica Ska, divertimento e tanto orgoglio
operaio.
Per
me che arrivavo da Sesto ex Stalingrado D’Italia, nato e cresciuto
con musica punk in mezzo a fabbriche, e lotta di classe, operai e poi
cassaintegrati e capannoni abbandonati, fu inevitabile avvicinarmi
alla SHARP.
La
mia attività SHARP fu minima, ricordo le riunioni per le feste, che
musica mettiamo, che deejay viene, Le birre?, qualche corteo, e un
venerdì sera insieme con un mio amico, m’improvvisai anche deejay
punk hc con risultati tragico-comico.
La
frequentazione fu di pochi mesi, da lì a poco partirò per fare il
servizio civile presso una comunità per tossicodipendenti, lontana
da Milano, dodici mesi lontano di casa e poi tante altre cose…
A distanza di diciotto anni nell’estate del 2013 dalla biblioteca comunale, recupero il romanzo Interminabili disordini, di Alex Alesi, un percorso autobiografico all'interno della scena Skinhead antirazzista, S.H.A.R.P., dei centri sociali, del mondo ultras, delle lotte per il diritto alla casa e al lavoro, dell'antifascismo militante.
Mentre
divoro le pagine di questo splendido racconto, mi rendo conto che
conosco l’autore, era anche lui al baretto SHARP del Leoncavallo
nel 1995.
Guardando
su internet scopro che
Alex ha scritto un altro libro Cockney è Bello: dodici racconti,
dedicati alla vita ribelle dei Cockney italiani, termine
dispregiativo inglese, per definire le persone meno abbienti.
In
questo libro Alex racconta la vita dei Cockney italiani fatta di
stadio, violenza urbana, lotte sociali, consumismo anni 80 e
immigrazione.
Divoro
anche questo capolavoro della letteratura skinhead, contatto subito
l’autore, per organizzare una presentazione del libro, presso il
circolo anarchico ponte della ghisolfa.
Nasce
un’amicizia tra me e Alex che mi porterà ad aiutarlo e sostenerlo
anche in altre presentazione per il successivo romanzo SENZA
FRENI.
La corsa senza freni di Cristiano, giovane milanese della Bovisa, ex lavoratore precario, ladro a tempo pieno, in fuga perenne…
La corsa senza freni di Cristiano, giovane milanese della Bovisa, ex lavoratore precario, ladro a tempo pieno, in fuga perenne…
A
distanza di anni i libri di Alex raccolgono ancora interesse
all’interno del circuito dei punk e skinhead antifa, e giovedì
siamo andati allo spazio JURKA un piccolo centro culturale, a 40 km
da Milano in mezzo alla provincia industriale Bergamasca, troviamo
una splendida realtà, mi fa venire in mente il baretto SHARP del
Leoncavallo del 1995…
Un
grazie di cuore agli attivisti dello spazio JURKA che con la loro
attività portano avanti eventi sociali e culturali alternativi allo
schifo che ci circonda.
Un
grazie ad Alex che nel viaggio di ritorno all’1.00 di notte mi ha
fatto scoprire la musica dei romani Klaxon che venerdì mi ha fatto
andare a lavorare allegro nonostante le poche ore di sonno…
PS
Ricordo che i libri di Alex Alesi sono ancora disponibili e possono
essere richiesti all’autore e alla casa editrice BE PRESS
http://www.bepress.it/
KLAXON
https://www.youtube.com/watch?v=T8RRfHZstpY
KLAXON
https://www.youtube.com/watch?v=T8RRfHZstpY
0 commenti:
Posta un commento